Rose & Crown Villanova Tigers – Pallacanestro Budrio 71-77 (20-18; 29-35; 48-46; 65-65)

Tigers: Bronzetti 7, Giordani, Panzeri 6, Rossi M. 2, Buo 18, Semprini, Guiducci 6, Rossi A., Campidelli 5, Calegari 4, Tomasi 16, Bollini 7. All. Rustignoli.

Budrio: Fornasari 14, Magnolfi 8, Tugnoli 19, Zitelli 4, Pirazzoli 6, Billi 4, Benetti 3, Tinti, Zambon 15, Giordani 4. All. Simoncioni.

Arbitri: Baldini e Puliti.

CRONACA E COMMENTO (da newsrimini.it)
Niente da fare per i Rose & Crown Villanova Tigers che interrompono la ministriscia di vittorie interne e cadono per 71-77 dopo un tempo supplementare contro la Pallacanestro Budrio. Dopo il primo canestro di Tugnoli, che fa partire in campo una pioggia di centinaia di peluche per il Teddy Bear Toss (peluche che saranno poi consegnati alla Caritas e donati alle famiglie meno abbienti del territorio), è subito Budrio a portarsi avanti nel punteggio, facendo male nel pitturato, mentre i villanoviani sembrano paralizzati. La risposta dei ragazzi di Rustignoli, però, non tarda ad arrivare e, sulle ali del duo Buo-Tomasi, riescono a mettere il naso avanti alla prima sirena.

Nel secondo quarto, sono però i bolognesi a prendere in mano la partita: Pirazzoli e Fornasari puniscono gli errori difensivi dei locali che, in attacco, si affidano alle sole scorribande di Andrea Buo per non affondare, stentando terribilmente contro la zona ospite. Così la bomba di Benetti a fil di sirena fissa il punteggio sul 29-35 per gli ospiti all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi, i Tigers mostrano da subito ben altra faccia: le bombe di Bronzetti e Panzeri danno il la alla rimonta, mentre dall’altra parte è il solito Tugnoli a rispondere a suon di canestri, ma ormai il sorpasso dei padroni di casa è avvenuto, nonostante non riescano mai dare uno strappo decisivo.

Così l’ultimo quarto è un valzer di sorpassi e controsorpassi: Budrio prova ad allungare con Giordani, ma dall’altra parte è il duo Bollini-Campidelli a fare il vuoto, dando per tre volte il vantaggio alla propria squadra, vantaggio poi sempre rintuzzato dagli ospiti che prima dalla lunetta con Magnolfi e Zambon, poi dal gomito con Tugnoli, mantengono il break. L’ultimo possesso dei regolamentari se lo gioca però Andrea Buo che, a pochi secondi dal gong, prende un tiro dei suoi, che prende però solo il ferro. Overtime.

Nel supplementare, però, c’è di fatto solo una squadra: due bombe di Zambon indirizzano subito la contesa, mentre i Tigers scarabocchiano in attacco. I padroni di casa anno un nuovo sussulto sul 67-73 e si riportano a -2 palla in mano ma un fallo li condanna.