Basket Budrio – Junior Basket Ravenna: 73-40 (19-13; 30-23; 50-28)
BK BUDRIO: Ussia, Todeschini 12, Cattoli, Collina 7, Dell’Olio 2, Mantello, Regazzi 15, Bovoli 13, Merafina, Trombetti 3, Longhi M. 21, Franceschini. All. Ramini.
La sesta giornata di campionato porta in dote un rotondo successo per la truppa di coach Ramini, brava ad imporsi prepotentemente contro una coriacea Ravenna. Il punteggio finale, però, trae in inganno. I primi 20’ hanno vissuto sui binari dell’equilibrio. L’asse Todeschini-Longhi è una costante, garantendo a Budrio il comando delle operazioni. Sulla sponda opposta, invece, troppe sono le pause di una disattenta retroguardia gialloblu che offre il fianco ai facili appoggi romagnoli. L’inizio della terza frazione sembra palesare gli stessi fantasmi della precedente, ma questa volta capitan Ussia & co. non si fanno impressionare. Il solito Longhi guida la riscossa dei padroni di casa, abili nel produrre un parziale di 20-5 con cui il solco viene scavato. La pressione difensiva rende i frutti, permettendo recuperi e contropiedi in serie. Leitmotiv che prosegue sino al termine della contesa, dove i padroni di casa incrementano il divario con le triple di Trombetti e di un ritrovato Regazzi. La sirena finale sancisce un nuovo successo per Budrio, brava ad imporsi per 73-40.
Ennesima prova altalenante della Ramos’ band, ancora incapace di trovare una vera quadratura del cerchio. Risultano ancora parecchi i momenti in cui il rilassamento ingiustificato la fa da padrone, producendo una pessima pallacanestro in ambo le fasi di gioco ed una ovvia irrazionale frenesia per recuperare gli errori commessi. Urge maggiore equilibrio, al quale aggiungere una costante voglia di far prevalere il collettivo rispetto alle iniziative individuali. Necessario agire in fretta, in quanto i prossimi impegni saranno prove alquanto ardue. Ai posteri l’ardua sentenza.