Nel quarto di finale del campionato under 15 regionale, giocato contro il Marconi Basket, compagine di Castelnovo di sotto (RE), l’U15 di coach Paolo Benvegna si aggiudica il doppio incontro.
In verità il confronto non era partito molto bene: in una lunatica domenica pomeriggio di maggio, dove si accavallavano molti eventi sportivi, tutti finiti in maniera negativa, dalla retrocessione del Bologna in serie B, alla inattesa sconfitta della Fortitudo nei play-off di DNB, c’era anche il quarto di finale della Benvegna’s Band, ed anche questo finito in maniera negativa, -2 per i nostri baldi che erano riusciti a contenere il disavanzo dopo aver rischiato di perdere la maniglia in maniera irreparabile, mettendoci del loro per buttare alle ortiche una opportunità non facile da ripetere.
Ieri sera invece, nella partita di ritorno, giocata al Palamarani, abbiamo visto quello che volevamo vedere: anche se questa squadra non si presenta mai benissimo, sette giocatori contati, un riscaldamento che sembra quasi svogliato, poco disciplinato, ma le facce erano quelle giuste, quelle di chi sa che dove non arrivano gambe e tecnica può arrivare quello che un giocatore deve buttare sempre nella mischia: il cuore.
Bravi i nostri che hanno saputo trovare risposte per la loro fatica, più mentale che fisica, indisponibili in entrambe le partite Pivanti e Giordani, rispettivamente per infortunio e malattia, contro un avversario insidioso, ben organizzato, molto fisico, ma non irresistibile, sono riusciti a ribaltare il risultato iniziale, -2, con un +7 che vale le final four regionali.
Complimenti alla Benvegna’s Band ed a coach Benvegna, sempre capace di stimolare adeguatamente un gruppo di ragazzi che spesso ha bisogno di essere spronato per credere in se stesso.
Proprio questo serve adesso che andremo a giocare le final four regionali: crederci, perché ogni partita non è mai persa prima di averla giocata, anche in sette.
PARTITA DI ANDATA
Marconi Bk Castelnovo di Sotto (RE) – Pallacanestro Budrio 55 – 53.
Partita giocata il 11/05/2014
13-19 / 20-14 / 16-9 / 6-11.
Pallacanestro Budrio: Bonato 12, Barone 5, Cesario (cap.) 30, Casatori 2, Pivanti, Spiga 2, Valdrè 2, Zandegiacomo. All. Benvegna.
Sin dalle prime battuta si percepisce la scarsa “voglia” di Budrio, forse sarebbe bene parlare di sufficienza, si perché la nostra squadra sembra soddisfatta del risultato raggiunto ed è poco attenta alla partita in corso.
Spiga e Barone, fisicamente presenti ma letteralmente assenti con gambe e testa, non riescono formare un solido asse pivot – playmaker e, se in attacco Cesario fa reparto da solo, aiutato sporadicamente da Bonato, in difesa è altra musica: si difende male, si concedono molti secondi tiri e tutto il repertorio che fa andare in bestia il sottoscritto, convinto del fatto che se non ne hai voglia devi stare a casa. Così un parziale che potrebbe essere clamorosamente positivo si riduce progressivamente grazie anche alla zona schierata dal Marconi: 13-19 a fine frazione, nonostante tutto +6.
Chi di zona ferisce di zona perisce: Il Marconi capisce che la chiave della partita sta nella difesa a zona, Budrio attacca solo il lato forte, infatti il giocatore sul lato debole ha una posizione troppo profonda rispetto ai compagni, nascondendosi dietro la difesa avversaria e rendendo impossibile un ribaltamento efficace, sul sovrannumero nessuno taglia, l’attacco è prevedibile e si perde immancabilmente palla; in difesa solo Cesario e Casatori spingono sull’acceleratore e succede così che una partita non difficile diventi sempre più complicata. Meno male che due triple di Bonato ed il solito Cesario tengono a galla Budrio: 20-14 il parziale e punteggio in perfetta parità 33-33.
Pausa lunga e, al ritorno in campo, le cose non cambiano, Spiga e Barone sembrano essere ritornati tra noi, ma la partita diventa sempre più ostica per Budrio e raggiunge il suo apice su un capolavoro degli arbitri: fallo su Spiga ed il Marconi chiama minuto, inspiegabilmente al rientro la palla viene affidata ai padroni di casa, i nostri non se ne accorgono poi, quando ricollegano il cervello, il Marconi ha già segnato una tripla, tra l’altro di tabella, gli arbitri sembrano percepire l’errore ma, invece che spiegarsi o comprendere le circostanze, non trovano di meglio che sanzionare un tecnico alla panchina di Budrio che naturalmente cercava di far valere le proprie ragioni, sbagliare si può, tutti sbagliano, ma perseverare è diabolico!
Il tutto costa a Budrio 6 punti: tripla, un libero, canestro sul possesso successivo: 6 punti su 55 sono esattamente l’11% del “fatturato” del Marconi e il modo con cui maturano è l’evidenza della crisi di Budrio. Il quarto termina con un ulteriore fallo tecnico a Bonato, che costa un libero ed il possesso, e con il Marconi che raggiunge anche il +10, divario poi ridotto a 7 lunghezze da una tripla dello stesso Bonato. Parziale negativo: 16-9 e punteggio sul 49 -42.
Ultima frazione e finalmente Budrio si riaccende, si lotta con intensità su tutte le palle, si rientra in difesa velocemente girando le spalle agli avversari per il tempo minimo indispensabile, si lotta a rimbalzo e si cerca di articolare la manovara, vanno a segno almeno in tre giocatori: si gioca basket. Budrio ricuce fino al -2, riesce anche a pareggiare per qualche istante, ha in mano per due volte la palla del possibile pareggio finale, ma questa volta un po’ di egoismo guasta la conclusione della rimonta. Budrio concede però solo 6 punti agli avversari e ne segna 11 fissando il punteggio finale sul 55-57.
La rimonta? Sicuramente impresa non impossibile!
PARTITA DI RITORNO
Pallacanestro Budrio – Marconi Bk Castelnovo di Sotto (RE) 67 – 60.
Partita giocata il 16/05/2014
19-13 / 13-13 / 19-18 / 16-16.
Pallacanestro Budrio: Bonato 6, Barone 13, Cesario (cap) 24, Casatori 4, Pivanti, Spiga 18, Valdrè, Zandegiacomo 2. All. Benvegna.
La concentrazione è quella giusta, si respira nell’aria. Spiga e Barone, i grandi assenti della prima partita, questa sera ci sono: il primo fa quello che deve, prende la squadra e la fa girare, investendosi anche di qualche responsabilità al tiro, Barone conquista con tecnica e fisico il centro dell’area, Casatori appoggia bene in attacco e difende con l’intensità che vorremmo vedere in tutti i suoi compagni, Bonato si apposta e attende il momento per scoccare le sue triple, Cesario, non in palla come in altre circostanze, rimane comunque il terminale offensivo più efficace: Budrio attacca bene, tutti e cinque gli entrati a referto nel primo quarto, produce un gioco vivace riuscendo a creare non poche difficoltà agli ospiti. I quali, molto dinamici in transizione, sbagliano più del lecito in fase conclusiva e rimangono in partita grazie ad una serie di canestri ravvicinati. Oggi neanche l’arma tattica della zona 2-3 del Marconi riesce a mettere in difficoltà Budrio che, anche se con un po’ di fatica, riesce a trovare la chiave di volta: 19-13 il parziale.
I falli di Bonato, quasi tutti veniali, cominciano a pesare, Benvegna ruota i suoi, ovviamente nei limiti della disponibilità, e la squadra regge in un secondo quarto a fasi alterne dove a tratti Budrio sembra poter andarsene per poi farsi raggiungere. 13-13 il parziale e punteggio sul 32-26.
La pausa lunga consente di ritrovare idee ed energie, Budrio dopo il tè sembra più in palla e raggiunge anche il massimo vantaggio a +9; ma il Marconi c’è e risponde alle accelerazioni dei padroni di casa con il gioco vicino a canestro, segnando e producendo falli. Fatto sta che, complice un tecnico alla panchina, gli ospiti si avvicinano pericolosamente, due triple consecutive di Spiga e Bonato ristabiliscono però le distanze ma, proprio sul più bello arriva il quinto fallo di Bonato e, poco dopo, un tecnico fischiato a Casatori perché accusato di simulare una caduta accentuando il contatto, aggrava la situazione falli. Il tutto costa solo un libero, ma Bonato è fuori dalla gara e la difesa di Casatori è limitata dai 4 falli. 19-18 il parziale e punteggio sul 51-44.
Budrio comincia gli ultimi dieci minuti con un vantaggio di sette lunghezze, il Marconi accelera per ricucire e, neanche a dirlo, la verve difensiva di Casatori produce il suo quinto fallo. Gli ospiti azzeccano alcune giocate, compreso un tiro da 3 ed arrivano anche a -4 ma Budrio trova la forza di rialzarsi ogni volta, Zandegiacomo e Valdrè stringono i denti in difesa e Zande trova anche un canestro importantissimo che riporta Budrio a +7 a poco dal termine, poi una tripla degli ospiti, un canestro di Spiga ed un libero di Cesario fissano il punteggio sul 67-60 finale.
Contro un avversario mai domo, al quale vanno i nostri complimenti, ma non irresistibile sotto il profilo tecnico, Budrio vince meritatamente ribaltando il -2 dell’andata e aggiudicandosi l’accesso alle final four regionali.
L’emozione e la soddisfazione che queste vittorie, frutto di un gran lavoro, hanno prodotto non devono farci distrarre: forza ragazzi c’è ancora da sudare!