Care famiglie,
mi sembra doveroso scrivervi due parole prima di chiudere un altro anno ormai agli sgoccioli. In questo momento storico cosi difficile ogni decisione economica, seppur piccola, diventa importantissima. Proprio per questo, voi siete per noi l’elemento più importante della scala sociale, in quanto in primis ci avete scelto, in secundis avete fatto uno sforzo economico affinchè i vostri figli potessero vestire i colori del nostro Club.
Educare cestisticamente un atleta, il quale da bambino diventa adulto passando attraverso le fase adolescenziale, è per noi una grande responsabilità. Per questo motivo, ciò che ci auguriamo per il 2014, è un assetto societario in cui ognuno di noi abbia fin dall’inizio le idee chiare sul progetto che ogni singolo bambino debba avere negli anni a venire. Ci stiamo ovviamente già lavorando, il lavoro è duro, vario e affascinante. Fin dal primo giorno in cui ho ricoperto la mia carica, ho cercato di mettere un punto cardine del lavoro che noi, in qualità di Pallacanestro Budrio, dobbiamo avere: far capire a Voi famiglie ciò che stiamo facendo, passo dopo passo; far vedere che una decisone, piuttosto che un’altra, è stata presa per un motivo, non a casaccio.
Non abbiamo niente da nascondere, c’è sempre posto per un’opinione vostra o un’idea nuova che possa migliorare tutti quanti. Io parlo di bambini, dei più piccoli, perchè è da loro che si rifonda tutto, il modo di approcciarsi in palestra, il rapporto tra genitori e allenatori, il rapporto tra genitore e genitore, e quello tra allenatore e allenatore. Ovviamente l’importanza la riponiamo allo stesso modo nei più grandi, ma ciò che ci poniamo come obiettivo principale è quello di ritrovarci tra 4 o 5 anni con le idee di oggi realizzate, assodate, cementate in noi, come staff, e di conseguenza in voi, quali famiglie dei nostri atleti.
Quello che noi allenatori/dirigenti/presidente di oggi ci siamo posti in questi primi mesi di nuovo lavoro (sempre uguale in verità, ma con l’idea nuova di costruire il futuro guardando ciò che ha da offrirci il presente) è di rivedere il nostro modo di lavorare, perchè credo fermamente che per migliorare realmente bisogna valutare alla luce del sole gli errori fatti in passato, superarli insieme, e capire la maniera di non ripeterli. Lungi da me credere di risolvere ciò che non va in poco tempo, ma tutti insieme abbiamo l’idea di farlo, di condividere con Voi i nostri progetti, e, ripeto, ascoltare ciò che di nuovo possiate darci tutti quanti Voi. In questo momento storico bisogna saper fare tutto, non ci si può accontantare di saper fare una cosa, perchè una cosa non basta a mandare avanti la quotidinità; tutti noi l’abbiamo capito, tutti gli allenatori si fanno in quattro, per questo è importante per noi avere delle persone accanto (e quelle persone siete voi, cari genitori) che possano aiutarci in mille modi. L’augurio più grande che mi posso fare, che posso fare alla Società che rappresento, agli allenatori che ci lavorano, alle famiglie che la frequentano, ai dirigenti e presidente sempre in mezzo alle scartoffie, è che tutte quante le categorie che ho elencato siano più coese di oggi, perchè la coesione, lo stare uniti è una delle armi più importanti per superare i momenti di crisi.
BUON ANNO NUOVO!!!