Il titolo regionale nel campionato regionale maschile ’70-71, come abbiamo già visto, viene riconfermato per la terza volta consecutiva.
A decretarlo era stata la partita “chiave” disputata domenica 14 marzo 1971 alle 11.00, nella palestra comunale di Budrio. La squadra budriese, prima in classifica, aveva strappato la vittoria col punteggio di 73 a 68 contro la “Città dei ragazzi” di Modena, seconda in classifica. A questa erano seguite altre due affermazioni e la sua decima vittoria su dieci gare disputate, superando nettamente la tanto temuta Turris-Italmangimi con il punteggio di 97 a 68, che portò la squadra, ancora una volta, alla serie D.
Quell’anno si cominciò a far pagare il biglietto alle partite in casa. La palestra Comunale era strapiena. Almeno cinquecento tifosi seguivano la squadra la domenica mattina alle ore11:00. Così le 5 Ocarine poterono permettersi alcune trasferte. Ad esempio quelle che, dopo il titolo regionale, la pallacanestro Budrio disputò con le altre squadre che avevano vinto il titolo regionale per il titolo nazionale. La squadra, per veto della Federazione, dovette giocare senza i due stranieri, Waibel e Shapira, e questa esclusione pesò sui risultati poco favorevoli del campionato. Le foto mostrano una trasferta della squadra nella primavera del ’71 a Trieste. Alle trasferte spesso si aggregavano anche i tifosi, che insieme ai dirigenti e ai giocatori avevano creato un gruppo molto coeso. I momenti ricreativi, le feste, le cene erano il coronamento dei momenti di gloria, ma servivano anche per sostenere la squadra nei momenti meno felici.
Quell’anno, per la prima volta dopo la vittoria del titolo regionale, la squadra non dovette rinunciare al salto in serie D. Finalmente si era affacciato un nuovo, anzi un vecchio sponsor… a sostenere la pallacanestro Budrio nel suo passaggio di categoria.