Azzerare e ripartire. Dopo la brillante vittoria sul Guercino, arriva una prova da dimenticare contro Modena, che così trova l’aggancio in classifica a quota due punti. Si riparte dal punto di partenza, come nel gioco dell’oca, ma con la nota negativa dell’aver perso punti preziosi, e in casa, contro una diretta concorrente per la salvezza.
Mancano Manini e Vettore, e sono assenze pesantissime, ma fin dalle prime battute è il Psa a comandare nel punteggio e a trovare buon gioco sotto canestro: 5-15 dopo 7′ e timeout per Calandriello. Il meno sette dell’intervallo, con Piazzi che ci mette lo zampino nel finale, è una mezza consolazione. Al rientro Modena allunga nuovamente (28-44 al 26°) con Carretti in evidenza e per vedere la reazione dei padroni di casa occorre attendere la fase finale dell’ultimo quarto.
Twum da tre segna la tripla 41-51 a 6’30” dal termine, poi gli ospiti si bloccano e perdono completamente lucidità, mentre Budrio, a suon di 1/2 dalla lunetta, recupera punto dopo punto al 48-53 a 2’15” dalla fine. La tripla di Righi entra ed esce clamorosamente dal ferro, Piazzi mette il libero del 49 e poi inventa il canestro del 51-53, per poi fare 2/2 e portare così all’insperato aggancio a quota 53 con 22″ sul cronometro. Niente da fare: dopo il timeout, Galeotti solo da tre si inventa eroe della serata e nell’ultima azione, con 7″ da giocare, Budrio sbaglia con Quaiotto e Mazzanti il canestro del possibile overtime.
E’ Vita Pallacanestro Budrio-Psa Modena 53-56
Parziali: 12-19; 25-32; 38-46.
Budrio: Piazzi 15, D’Angelo 2, Garzelli 6, Filippini 4, Ballardini 4, Quaiotto 11, Mazzanti 8, Lanzi ne, Mainardi, Frazzoni 3. All. Calandriello.
PSA Modena: Barbati 2, Galeotti 7, Carretti 10, Sassi, Righi 10, Barbieri 2, Santonastaso ne, Marasca 4, Nachev 10, Twun 11. All. Bertani.